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Volley Melendugno, Stival: 'Ho scelto questa piazza per prendermi la serie A'

06.07.2022 16:02

Il secondo rinforzo della Narconon Melendugno per la stagione 2022-2023 è Sara Stival, giovane opposto di grandissima prospettiva. Reduce dall’esperienza in A2 con Aragona, vuole riconquistare questa categoria in Salento. L’abbiamo intervistata per raccogliere a caldo le sue prime impressioni da giocatrice rossonera.

“Dopo le esperienze iniziali in Piemonte e Friuli, ti sei spostata al Sud: è soltanto un caso oppure ti stai appassionando sportivamente a questa parte d’Italia?”

Sicuramente non è un caso, mi sono appassionata alla gente e al calore che c’è nelle squadre del Sud. Queste tifoserie sono un valore aggiunto molto importante, anche dal punto di vista umorale, noi giocatrici abbiamo proprio bisogno di questo affetto.

“Cosa ti ha affascinato del progetto di Melendugno?”

Mi ha entusiasmato il progetto della società di voler raggiungere la Serie A2, un obiettivo davvero ambizioso. Mi ha anche molto colpito che si sia puntato su Bruno Napolitano, un allenatore di grande esperienza, capace di far crescere le giovani. Non ultimo mi ha convinto la scelta di Melendugno di ripartire da una giocatrice come Valeria Caracuta che è un valore importante, oltre alle altre atlete di esperienza che sapranno di sicuro aiutare la squadra.

“Tra le tue compagne della prossima stagione ci sarà appunto Valeria Caracuta. Come lei porterai a Melendugno l’adrenalina dell’ultima salvezza conquistata?”

Assolutamente sì, siamo approdate nella stessa squadra e per messaggio ci siamo scritte “Andiamo a Melendugno e prendiamo questa Serie A!”, per lei è un gran sogno, per me è una emozione perché l’adrenalina di una promozione te la porterai per sempre. In questi ultimi due anni ad Aragona, Valeria è stata per me fondamentale sia fuori che dentro il campo. Non vediamo l’ora di scendere il campo e di prenderci l’A2.

“Hai parlato di Bruno Napolitano: che allenatore ti aspetti?”

Mi aspetto che mi farà migliorare dal punto di vista tecnico, sono ancora giovane e ne ho da imparare. Lui ha una grande esperienza in Serie A e so che mi potrà aiutare anche dal punto di vista caratteriale, dandomi una carica in più. Tra l’altro, è del Sud e mi aspetto un allenatore carismatico e sanguigno.

“Spesso si parla di te come di una giovane promessa: è arrivato il momento di scrollarti di dosso definitivamente questa etichetta?”

Ho ancora molto da apprendere, ho appena iniziato il mio percorso, pian piano riuscirò a togliermi questa etichetta, devo dimostrarlo sul campo. Prima di Aragona, gli anni di A2 a Martignacco mi sono serviti molto, è proprio un altro campionato, venivo dalla B2 ed è stata un’esperienza emozionante.

Buon lavoro Sara !

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